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VI sono rare vicende che travalicano la apparenza costruita della dimensione individuale, che attingono direttamente alla base dei principi di legalità, che rilevano sul piano istituzionale più alto e che proprio per la loro (oscurata) centralità e per quello che nascondono vengono celate,
Ignorate con indifferente supponenza di "necessaria" copertura da coloro che ne sono artefici o consapevoli, esse vengono rinchiuse nel ghetto "protocollare"con la formula prediletta "vicenda personale" triste od in altro modo aggettivata, con una ipocrisia malata e sconvolgente. Una formula giustificata solo dalla necessità di confondere ed evitare attenzione e giudizio, mediante la etichetta che solletica il pregiudizio del limitarsi al luogo comune.Intere procedure di intervento vengono tarate sul modulo individuale, poi "gestibile".
In quei casi non frequenti, la tutela attiva del principio di legalità non si può fermare dinanzi al trincerarsi con un rinvio mero verbale ai rimedi legali esperibili dal singolo, in costanza di reati procedibili di ufficio che vedrebbero di norma invece attivarsi la autorità giudiziaria e di uno scenario che attinge alla effettività della indipendenza stessa della magistratura ed autotutela anche "dall'interno" e da forze esterne segretate o segrete.
In questi casi entra in gioco la coscienza vigile associata o la sommatoria delle coscienze vigili e consapevoli, e questo farebbe parte della storia associativa, della migliore storia della magistratura italiana.
Ho messo a disposizione di tutti impianti di prove "dirette" uniche al mondo e analisi poggiate sul principio a voi ben noto della "contestualizzazione", che insieme cristallizzano la realtà ben oltre la opinione od il giudizio personale, La certezza che non si possa finalmente giocare più sulla ingenua buona fede e sull'ignorare incolpevole dei magistrati, mi ingiunge di tirarmi indietro, in attesa.
Dal canto mio ho risposto fino all'ultimo momento la mia fiducia nei valori, nelle regole e nello Stato di diritto. Certo ho informato e formato globalmente data la posta e le questioni, ma Il diritto le regole ed i principi giuridici vanno coltivati nella loro sostanza e preservati così come la Costituzione e la democrazia sono frutto di un incessante lavorio di costruzione e difesa o periscono.
Avete tutto a disposizione per capire, analizzare e valutare e decidere che occorre prendere posizione collettiva anche a sostegno ed appoggio di chi eletto o membro di realtà istituzionali non va lasciato solo,
La scheda e i dati che seguono dopo anni di incessante analitica e dettagliata informazione costituiscono, insieme al sito OFF LINE da scompattare su pc e al breve video allegati, l'ultima comunicazione di chi ritiene di aver fatto il suo dovere di magistrato e cittadino, più e proprio da quando è stato reso (tutto è ancora in gioco) un cittadino disoccupato e addirittura lasciato senza tutela, insieme alla sua famiglia, dinanzi ad ultimi assalti diretti/intrusioni/attività illecite penalmente e di chiara sconvolgente matrice, subiti infine nel maggio 2015 e 2016, dei quali siamo riusciti ad avere la preservata prova e molto altro,
con la conservata testimonianza diretta di parte offesa.
VI sono rare vicende che travalicano la apparenza costruita della dimensione individuale, che attingono direttamente alla base dei principi di legalità, che rilevano sul piano istituzionale più alto e che proprio per la loro (oscurata) centralità e per quello che nascondono vengono celate,
con la conservata testimonianza diretta di parte offesa.
https://www.paoloferrarocdd.eu/linquinamento-della-politica-e-della-societa-anche-con-metodologie-certamente-militari-e-ormai-un-dato-reale-e-concreto/ .
Roma 13 novembre 2018
Paolo Ferraro
p
ALCUNI VIDEO SINTETICI DI PROVA "DIRETTA" A PARTIRE DAL 2016
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LA MACCHINAZIONE The plot UNA TRAPPOLA INFERNALE"
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IL VIDEO CHE CHIUDE LA TRATTAZIONE DEL CASO PAOLO FERRARO E DELLA GRANDEDISCOVERY
Questo video audio è una opera di verità che disvela trame profonde che riguardano tutti e le istituzioni e le sacche di legalità dello Stato. Con questo video audio di sintesi pubblicato in rete su tutti i canali video si conclude tutto il lavoro dell'ex per ora magistrato Paolo Ferraro
Paolo Ferraro
(magistrato) Scheda Siti Canali video Storia Vicenda a monte ed a
valle.
La grandediscovery.
|
Paolo
Ferraro (Roma,
23 luglio 1955) è un magistrato italiano.
I
BREVE CURRICULUM E PARERI
È
stato pubblico
ministero presso
la Procura di Roma, ancora
pendente in fase giudiziaria la vicenda della dispensa dal
servizio . Nell'ambito del suo lavoro ha condotto tra le
altre l'indagine
"Oil
for drugs",
avviata nel 2003 sul doping, in
particolare nel mondo del ciclismo anche amatoriale, esperto di
informatica sicurezza e salute del lavoro, con vaste esperienze
nel diritto civile ed amministrativo, svariate pubblicazioni, ha
realizzato tra gli altri un programma sperimentato ed attuato di
gestione integralmente automatizzate delle attività procedimentali
denominato "ATZ" . Al lavoro dei magistrati per c.a.
12.000 prcedimenti penali all'anno veniva sostituito un solo click
mensile che produceva completi di tutto tutti i provvedimenti per la
gestione delle indagini e la loro conclusione,
destinati alla sola firma e verifica del magistrato.
Si
riportano le valutazioni e pareri per la nomina a magistrato di
Cassazione :
" Il
dott. Ferraro Paolo, che gode di profonda stima ed
indiscusso riconoscimento professionale nell’ambiente giudiziario,
ha ricevuto unanime plauso per le sue specifiche qualità professionali
anche nel periodo oggetto di ultimo vaglio.
Gli
viene attribuita in ogni ambito una eccezionale preparazione, fuori del
comune, frutto di ragguardevole preparazione giuridica, stimolata
dell’assiduo impegno che ha riversato nell'opera di perfezionamento del
suo cospicuo bagaglio dottrinale e giurisprudenziale, nell’esercizio
delle funzioni.
Il
collega dotato di fervida e vivacissima intelligenza, assomma ad una
consolidata formazione nel settore civile e nel settore amministrativo
( impiego presso uffici legali e legislativi, in varie amministrazioni
pubbliche e collaborazione a suo tempo presso cattedra di istituzioni
di diritto privato dell’Università degli studi di Roma ), una profonda
preparazione anche nel settore penale. Preparazione maturata con
l’esperienza professionale, e arricchita da doti ed attitudini generali
estremamente variegate, tali, per estensione e poliedricità, da
costituire un ulteriore tratto tipico.
I
pareri degli affidatari nel corso del tirocinio come uditore
giudiziario, il parere per la nomina a magistrato di Tribunale, i
rapporti dei capi di ufficio in sede di domande per incarichi e nomine
in genere e l’ultimo parere per la nomina a magistrato di Corte di
Appello ( tutti allegati ), hanno dato costantemente conto di giudizi
lusinghieri effettivamente fondati sulla concreta valutazione della
qualità del concreto lavoro svolto e sulla rilevazione empirica delle
doti manifestate dal dott. Ferraro.
Già
per la nomina a magistrato di Tribunale, il pretore dirigente della
Pretura di Terni sottolineava nel dott Ferraro la “ vasta e profonda
preparazione culturale ed una spiccata capacità professionale,
arricchite da un continuo aggiornamento dottrinale e giurisprudenziale,
un fervido e sottile ingegno ed un elevato senso del dovere” ed al
parere dell’epoca risultano allegate numerose sentenze pubblicate su
autorevoli riviste ed altresì alle autorelazioni ed infine inserite nel
relativo fascicolo personale. Il precedente rapporto per la nomina a
magistrato di Corte di appello mutuando anche pareri e rapporti
intermedi analizzava concretamente tutte le indicate attitudini e
qualità, mediante analitica valutazione degli elementi noti all’ufficio.
Ulteriore
parere parziale ivi considerato lasciava anche emergere significative
qualità specifiche mostrate dal collega nel breve periodo in cui fu
collocato fuori ruolo, presso la DG II.PP del Ministero di Grazia e
Giustizia, ove, tra i compiti affidatigli, curava il contenzioso ed i
pareri per il Consiglio di Stato nel settore delicato della edilizia
penitenziaria.
Proprio
grazie al costante travaso del predetto eccezionale bagaglio
professionale e culturale ed al complesso di doti ed esperienze
indicate, il consigliere Ferraro ha raggiunto in questi ultimi sette
anni encomiabili risultati, nello svolgimento delle funzioni di
Sostituto Procuratore, da lui esercitate presso la Procura
Circondariale e poi nella PROCURA UNIFICATA, nel periodo che và dal
1997 al 2004.
In
atti risulta allegata tramite autorelazione una cospicua mole di
scritti dottrinali, una numerosa serie di provvedimenti significativi,
ed una ( solo indicativa ) estrazione di provvedimenti e capi di
imputazione riferiti agli ultimi anni , alla cui puntuale lettura si
rinvia, in quanto contribuiscono a confermare un giudizio fondato anche
sulla concreta e specifica conoscenza quotidiana del complessivo lavoro
svolto dal dott. Ferraro.( i provvedimenti collegiali vengono
continuamente sottoposti al vaglio degli Aggiunti di riferimento).
Tra
gli stessi provvedimenti
estratti automaticamente,
sulla scorta delle indicazioni e richieste del Consiglio, emergono
anche provvedimenti di buona fattura e in ordine ad alcuni procedimenti
di complessità non minore.
Il
dottor Ferraro ha continuato peraltro a mostrare nel periodo oggetto di
più specifica valutazione, capacità e conoscenze direttamente legate ad
un utilizzo “ professionale “ delle risorse informatiche, e gode di
riconoscimenti indiscussi e lusinghieri anche a tal riguardo.
Tra
l’altro ha da ultimo continuato ad aggiornare e adeguare dotazione
informatica volta ad automatizzare e semplificare le attività
dell’ufficio del P.M. ( con apposita organizzazione di strumenti
gestionali, messi a disposizione dei colleghi e dell’ufficio, in ordine
ai quali viene allegata, nella autorelazione, estratto illustrativo ) .
Del
pari è unanimemente riconosciuta la capacità di impegno organizzativo
più generale profusa nell’ufficio dal dott. Ferraro, che ha rivelato
attitudini specifiche e meritevoli di espressa menzione anche a tal
riguardo.
Proprio
in virtù di tali capacità gli fu affidato tra l’altro il compito,
portato egregiamente a termine, di realizzare ulteriore procedura di
gestione informatica ed organizzazione di un intero settore di reati
“ATZ” (automatizzato), compito portato a termine mediante aggiornamento
e perfezionamento continuo, sino al 1999 ( data di unificazione delle
procure ), e vari incarichi afferenti l’organizzazione dell’ufficio.
Da
ultimo, come connotato saliente e più significativo, va ribadita la
specifica ed approfondita preparazione del dott. Ferraro nel settore
della salute e sicurezza sul lavoro.
Gli
articoli allegati e le circolari da lui proposte per il riordino delle
attività nel settore, nonché i pregevoli capi di imputazione visionati
anche nel corso degli anni e direttamente dall’Aggiunto di riferimento
sin dal 2000, rivelano un bagaglio di formazione e conoscenze prezioso
per la Procura.
Va
poi segnalata la appartenenza del dott. Ferraro anche al pool per i
reati in materia di “ Interferenze illecite “ e la trattazione di
procedimenti che comportano metodologie di indagine nuove ed un tasso
di tecnicità notevole, per le conoscenze specifiche nel settore
informatico che comportano.
1.
Qualità di carattere significativo per l’attività giudiziaria;
Il
collega, che ha dato sempre continua prova di un notevole bagaglio di
doti individuali, fornito di particolare intuito naturale ed acume, ha
manifestato costantemente profonda umanità ed equilibrio, congiunti al
profondo rispetto dei ruoli e delle parti, essendo apprezzato
universalmente per la disponibilità serietà ed al contempo cordialità
con la quale interloquisce con le parti ed il pubblico, ed al contempo
per l’equilibrio e l’indipendenza più complete manifestate
nell’esercizio delle funzioni.
Fermo
e deciso, ha sempre fornito contributi e preso decisioni con rigore e
speditezza, al contempo apprezzando ed assicurando il confronto ed il
continuo approfondimento delle problematiche collegate alla attività
svolta, grazie alla sua profonda sensibilità giuridica ed istituzionale.
E’
noto peraltro come tale sensibiltà sia nel dott Ferraro estesa alle
tematiche ordinamentali ed ai profili attinenti l’organizzazione del
lavoro giudiziario, proprio e degli uffici.
IL
grande riserbo ed il rigore che gli hanno conferito stima indiscussa
nell’ambiente giudiziario, sono legati perciò ad una immagine
professionale di grande indipendenza ed imparzialità, che lo rende tra
i magistrati più in vista e stimati, e non certo per la notorietà
indirettamente derivatagli da notizie di stampa concernenti indagini
pregevolmente concluse, a lui affidate .
1.
Modalità
di direzione della polizia giudiziaria e di conduzione delle
istruttorie.
Ha
sempre diretto con grande autorevolezza la polizia giudiziaria,
adoperandosi per la migliore organizzazione ed incisività
dell’intervento della stessa in genere ed in settori specifici di
criminalità ( reati nel settore della salute pubblica, vicende di
criminalità organizzata, episodi di criminalità comune )
Il
dott. Ferraro ha poi condotto le indagini sempre con encomiabile
impegno personale, ottenendo costantemente lusinghieri risultati anche
sotto il profilo del coinvolgimento della polizia giudiziaria,
riuscendo ad ottenere il massimo dell’impegno e della collaborazione.
Scrupoloso
e tenace, ha portato a termine molte indagini complesse, spesso
coinvolgendo la p.g. nell’utilizzo di tecniche informatiche con
elaborazione ed analisi dei dati raccolti.
Gli
allegati al rapporto ed alla autorelazione danno conto di alcuni
procedimenti trattati con tali metodologie
1.
Modalità
di partecipazione alle udienze dibattimentali dei giudici e del P.M.
Nell’ambito
delle funzioni requirenti il dott. Ferraro si è effettivamente distinto
da sempre per la lucida, incisiva e professionale presenza della
pubblica accusa, godendo a riguardo di indiscussa stima e prestigio
presso i colleghi giudicanti.
Conduce
gli esami dei testi e degli imputati con incisiva sintesi e ha sempre
manifestato capacità di cogliere e far emergere tutte le questioni
rilevanti ai fini della decisione e della valutazione delle prove,
assicurando apprensione completa ed organica delle fonti di prova nel
corso delle indagini.
La
precisione ed accuratezza delle contestazioni formulate e la
autorevolezza manifestata nelle aule si coniuga con il rigore e la
serietà manifestata quotidianamente nell’esercizio delle funzioni.
Abile
oratore, senza indugio nell’enfasi, ha costantemente concluso il suo
impegno nelle istruttorie dibattimentali, con requisitorie apprezzate
per la puntualità e precisione ovvero per la capacità di
approfondimento, richieste accolte finanche nella indicazione delle
pene richieste, sempre equilibrate ed adeguate ai fatti sottoposti al
vaglio del giudice.
1.
Tecniche
di indagine nei confronti della criminalità negli specifici settori
Il
dott. Ferraro ha realizzato negli anni di servizio presso la Procura
varie esperienze originali, utilizzando tecniche di indagine collegate
all’utilizzazione dello strumento informatico.
Agli
atti del fascicolo personale risultano acquisiti in particolare
protocolli di indagine, sia in ambito generica che in materie più
specialistiche ( sicurezza e salute del lavoro ) ed è a conoscenza
dell’ufficio l’utilizzo da parte del collega di tecniche di indagine
che adottano predisposizione di appositi database finalizzati caso per
caso all’acquisizione ordinata dei dati, all’elaborazione degli stessi
mediante gestione informatizzata ed al travaso infine degli stessi
nelle attività procedimentali e nei provvedimenti da emettere.
1.
Celerità
nella conduzione del processo
Sin
dal 1992, con parere favorevole concernente la richiesta di
autorizzazione del collega ad essere applicato presso la Presidenza
della Corte Costituzionale, il Procuratore pro tempore così si
esprimeva “ egli potrà assicurare anche la cura del suo carico di
procedimenti, valutato il lavoro compiuto sino ad oggi, che risulta
essere statisticamente superiore alla media e svolto con diligenza e
notevole preparazione professionale”.
Lo
doti di celerità e speditezza del collega, confermate dai dati
statistici, non hanno peraltro mai fatto venir meno la qualità e
precisione del suo lavoro, e tutti i dati statistici afferenti il
periodo oggetto di valutazione impongono di enfatizzare ulteriormente
tale giudizio.
Da
tali dati emerge organizzazione del lavoro che assicura tempestiva
trattazione dei procedimenti ( senza trascurare l’evidenziato
approfondimento degli stessi a livelli qualitativi notevoli), mentre
viene esaltata comparativamente la posizione del dott. Ferraro
nell’ufficio, posizione che brilla concretamente per il raggiungimento
dei risultati di scrupolosa trattazione e tempestiva assicurazione
degli obiettivi di efficienza e funzionalità, in funzione del
raggiungimento concreto ed effettivo delle finalità pubbliche della
funzione affidatagli.
6.Capacità
di sintesi ed individuazione delle questioni da decidere
La
a'ttitudine
alla analisi, già segnalata sin dai primi pareri non è mai andata
disgiunta dalla capacità di sintesi. Tutti i numerosi provvedimenti
visionati direttamente (in particolare dagli Aggiunti ) rivelano al
contempo coerenza e rigore logico, ed evidenziano estrema puntualità e
pertinenza alle questioni da decidere.'
A
riscontro di ciò oltre alla già evidenziata qualità dei provvedimenti
emessi, vi é l’apprezzamento diffuso di cui gode il dott Ferraro anche
per l’incisività e concreta efficacia delle requisitorie svolte in
udienza, sempre complete ed adeguate alla complessità delle vicende e
questioni da trattare. "
IL
parere ribadito ancora in modo più incisivo nel 2008 ( dicembre )
confluirà nella namina di sesta fascia addirittura approvata
dal CSM nel 2012 mentre era stato sospeso, ed ancora nel
luglio 2010 , in pieno "attacco" come si evince oltre , emerge dai
verbali della seduta del CSM che si occupava della proposta di dispensa
per "INETTITUDINE" una precisa indicazione sulla alta ed indiscussa
professionalità preparazione ed equilibrio del magistrato : " Il
dott. Paolo Ferraro è un magistrato preparato, attento, scrupoloso,
molto affidabile. Ha sempre lavorato con attenzione con scrupolo ed ha
esaurito sempre bene i suoi compiti. Ho portato le statistiche
comparate del 2009 e del 2010 che sono il periodo che
interessa : insomma lui lavora bene, esaurisce quello
che gli si manda e di lamentele, personalmente, non ne ho."
Questo
è il magistrato che verrà dispensato nel dicembre 2012 , per la
denuncia fatta e per aver proseguito nel capire. Una azione
istituzionalmente insensata ed un precedente pressochè unico nella
storia costituzionale dal dopoguerra per gravità della azione
intrapresa e ingestibilità delle conseguenze di immagine negativa sullo
Stato e sulla stessa istituzione giudiziaria .
Tale
azione si spiega solo con ciò che ha scoperto il dott. Paolo Ferraro,
di livello militare, segreto sia sui piani politico che sperimentale,
che con la portata dirompente che avrebbero avuto le sue analisi
svelando chiavi di lettura retroattive che potevano rivelare
trame internazionali e nazionali nella e contro la magistratura ed
altri apparati dello Stato, e con il timore specifico che
le sue capacità investigative ed analisi ingeneravano su una cordata
deviata romana , variamente composta, coadiuvata da parenti
irretiti e circondati e da un ex moglie legata alla
detta cordata molto più strettamente , imparentata con
Lucio Caracciolo noto geopolitico collegato ad ambienti internazionali
emergendo tematiche di infiltrazione della vita ed altro che sono
racchiuse nella identità di questo apparato segreto e pericoloso .
Il
14 ottobre del 2008 a poca distanza dalle prime scoperte del dott.
Paolo Ferraro si tenne il Convegno
nazionale di studi per la intelligence e la sicurezza Paestum ottobre
2'008 Francesco Bruno, Lucio Caracciolo, gen.le Pappalardo ed altri http://paoladesiderio.blog.tiscali.it/2008/10/15/convegno_nazionale_di_studi_per_l_intelligence_e_la_sicurezza___paestum_17_e_18_ottobre_1935652-shtml/?doing_wp_cron
Convegno Nazionale di studi per la intelligence e la sicurezza Paestum
cui parterciparono Francesco Bruno, Lucio Caracciolo, gen.le
Pappalardo ed altri .. persone direttamente interessate ed investite
della vicenda o
comunque figure di riferimento nell’ambito delle trame
di eversione non convenzionale del
nostro paese.
II
LA 'VICENDA
A MONTE.
Il
24 novembre del 2008
denunziò episodi avvenuti tra l'8 ed il 18
novembre nell'appartamento situato nella città militare della Cecchignola dove
conviveva da maggio dello stesso anno con una donna
separata da sotto ufficiale dell'esercito addetto allo Stato
Maggiore della Difesa, signora presentatagli da
magistrato addetto al ministero degli Esteri (ad
una festa alla quale lo aveva condotto appositamente ma senza dare a
vedere, il 3 novembre 2006 - tre giorni prima
che esplodesse il caso
fiori nel fango due si
veda a riguardo il post articolo http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/01/vertici-militari-magistratura-romana.html -
e nuovamente "ripropostagli" sempre dallo stesso magistrato come
bella donna sinceramente interessata nel maggio 2007, in
quanto evidentemente occorrevano incontro e
frequentazione non ancora realizzatisi)
.
Per
mezzo di registrazioni audio condotte privatamente dallo stesso Paolo
Ferraro (allertato da esplicita richiesta di aiuto da parte
del figlio minore della convivente) si evince che quando egli non
era presente nell’abitazione della Cecchignola entrava in azione un
gruppo composto da sottoufficiali ed
ufficiali militari abitanti nel palazzo e nel quartiere, con lo
svolgimento di attività anomale coinvolgenti donne, bambini e la
particolare presenza di bambini ROM.
La
procura ottenne la archiviazione della denuncia esattamente tre mesi
dopo mentre nel frattempo il dott. Ferraro veniva con varie
pressioni anche invitato a non approfondire la vicenda
scoperta.
Dalla motivazione della archiviazione emerge che secondo la
magistratura nella abitazione vi era una donna sola intenta agli
ordinari lavori casalinghi.
Questa
la scheda da lui stesso compilata i primi del dicembre 2008 dopo
analitico ascolto degli audio, condiviso con ufficiale di pg
di cui protegge il nome:
“Appunto stilato
da Paolo Ferraro nel dicembre 2008 a
distanza di 25 giorni circa dalle
registrazioni audio e a circa 15 gg. dal deposito della prima
denuncia, con sintesi dei fatti accertati e allineamento degli
stessi secondo sequenza logico valutativa, per aiutare
lo stesso autore a coglierne la valenza di
insieme. Si tratta di un lavoro svolto
sul file originale registrato in data 08 novembre 2008 (non
ancora rielaborato causa assenza del noto perito fonico
incaricato, partito per New York, il quale non aveva ancora
completato il primo lavoro di trascrizione e ascolto).
E
l'accerchiamento di Paolo Ferraro si rinforzava pericolosamente
.
Vedi
sul punto CAPITOLO 1 del
Post1/12 Memoriale allegato alla denuncia del 7 Marzo
2011 depositata a Perugia
Subito
dopo la redazione della scheda, Paolo Ferraro aveva investito
l’avvocato Petrucci Luca dell'incarico di fornire alla donna ed al
bambino che con essa conviveva nella
Cecchignola l’assistenza di uno psichiatra e di uno
psicologo (il bimbo aveva chiesto con frasi esplicite sebbe
evasive l'aiuto dello stesso magistrato prima che egli si
decidesse, dopo aver raccolto svariati indizi sulla gravità
della situazione, a registrare quello che accadeva nella abitazione in
sua assenza). Petrucci
Luca (che
contribuirà a mettere in gioco Luigi Cancrini e ad attivare
la pratica di progressivo accerchiamento del magistrato
Ferraro)
fatto oggetto di una metodica attività di intelligence posta in
essere, cadrà
poi nel novembre 2010 nella confessione spontanea per telefono più
utile possibile: “sì,
è vero, hai toccato fili ad alta tensione, un vespaio pericoloso". Sino
a quel punto aveva recitato il ruolo dell’amico avvocato che aiutava
l'amico magistrato in difficoltà "personali".
Tutta
la vicenda, ormai pubblica, è costellata da tradimenti,
ammissioni, minacce, attività varie ed un comportamento criminale,
deviato consapevole od immorale dei familiari (debitamente instupiditi,
accerchiati ed in mala fede, volta per volta). Quando finalmente
emergeranno le prove che già nel 2006 e in parte sin dal
2001 la Procura di Roma e la cordata dei magistrati avversi
e nemici a Paolo Ferraro , sapevano ben più di quanto basta ma avario
titolo del mondo intercettato che porta alla pedofilia militare e
sette e psico sette di corredo (coinvolti anche tre piloti della
aviazione militare e due sottoufficiali il sei novembre 2006
), e porta alle trame segrete sottostanti
necessariamente, tra le quali quella ordita contro il presidente dela
Regione Lazio Marrazzo ( trait d'union un militare coinvolto anche
nella indagine Fiori nel Fango due ) , emergerà ancor meglio una
tragica vicenda di trame a scopo, anche, di mera
distruzione professionale e di invidia personale , che connota il
profilo più squallido del tutto sotto i profilo del/dei moventi,
collegati anche alla vendetta familiare di Silvia Canali , incastrata
nella vicenda di ragazzone porno attore e gigolò amatoriale che nacque
nel 2006 per destabilizzarla e destabilizzare . Una trama già vista e
posta in essere solo da chi conosceva caratteristiche e storia
della "ennesima" avvocatessa interna al mondo del potere
giuridico di palazzo .
Nel
periodo febbraio-maggio del 2009 lo stesso magistrato regolarmente in
servizio approfondì l'analisi degli audio ed aveva acquisito molti
altri elementi tutti indicati nella copiosissima documentazione immessa
in rete (
per orientarsi www.cddindex.blogspot.it od
il sito www.paoloferrarocd.eu
munito di indici sistematici poi integrato dal sito www.grandediscovery.it). Ma
da tempo, a sua insaputa, si era mosso lo psichiatra Luigi Cancrini per
farlo da un lato accerchiare dai parenti mentre dall’altro operava per
l’occultamento di tutta la vicenda vanificando gli incontri di Ferraro
con l’ormai ex convivente, volti a sottrarla dall’organizzazione
criminale di colletti bianchi e tute mimetiche.
Successivamente
emergeranno: la retrodatabilità del ruolo di Cancrini
nell’attenzionamento e accerchiamento del dott. Ferraro, come pure in
generale l’applicazione di metodi Tavistock e metodologie di
accerchiamento nei confronti di soggetti capaci ed indipendenti,
occupanti posti chiave e per questo considerati pericolosi
dall’organizzazione.
Il
21 maggio 2009 Luigi Cancrini ordinò ai parenti,
precedentemente convocati e trattati di nascosto (si
ricordi che Luigi Cancrini era ed è uno psichiatra,
psicologo ed ipnoterapeuta strettamente legato ad aree della
magistratura e ad ambienti di potere anche non ufficiali), di
bloccare Paolo Ferraro per impedirgli in realtà di denunciare le
vicende con le nuove prove raccolte, a Perugia, come aveva
anticipato in un duro incontro con i tre magistrati della
procura di Roma direttamente e visibilmente coinvolti nelle
vicende: Giovanni Ferrara (Procuratore capo) Agnello Rossi
(Aggiunto) Stefano Pesci (PM) .
A
quella data aveva inoltre già raccolto elementi su un
possibile intervento a suo danno, avendo di persona nel febbraio 2009
per pura coincidenza ascoltato dal'esterno del corridoio un colloquio
telefonico tra Stefano Pesci e terzi, con i quale il detto Pesci
intimava " TSO...o lo fate voi o lo facciamo noi ".
Con
uno stratagemma la ex moglie Silvia Canali, cognata di Lucio Caracciolo
e altro, ben legata a questa area, fissò un appuntamento
trappola il 23 maggio del 2009, mentre il
precedente giorno il medesimo tentativo blitz poi realizzato
era andato a vuoto semplicemente perchè Paolo Ferraro si
trovava fuori casa. Una squadra con una
psichiatra (mai
vista prima)
piombò verso le 18 e 45 del 23 maggio 2009 nell'appartamento del dott.
Paolo Ferraro, che fu condotto contro la sua volontà presso il
reparto psichiatrico di una struttura ospedaliera romana. Il tutto in
assenza di qualsivoglia presupposto giuridico formale e sostanziale,
accompagnato da una certificazione stilata all’impronta senza che
vi fosse alcun elemento diagnosticabile a riguardo .
Non
era stato sottoposto ad
un criminale trattamento
sanitario obbligatorio, ma
letteralmente sequestrato,
senza provvedimento di convalida, di vaglio dei presupposti richiesti
per l’attuazione della procedura ed in assenza totale di detti
presupposti. Arrivato alla struttura decise di chiedere il
ricovero volontario semplicemente perchè perfettamente sano
e ovviamente ritenendo che nulla avrebbe potuto essere accertato a suo
danno. Tutto questo adddirittura certificato e descritto nella prima
nota della cartella clinica redatta dallo psichiatra di turno
palesemente ignaro della trappola (poi acquisita in copia e posta a
pubblica disposizione in rete). Una volta giunto all'ospedale il
dott. Ferraro rimase addirittura in piena autonomia di movimento
per tre giorni, non "usufruendo" di alcun
trattamento perché la struttura non sapeva come
intervenire in un caso palesemente anomalo. A coprire e risolvere
l’impasse fu poi letteralmente chiamato lo psichiatra Stefano
Ferracuti, responsabile del reparto dell'ospedale San Filippo Neri.
IL dott. Paolo Ferraro era
destinato al San Filippo Neri dove lo "attendevano " ma riuscì a sviare
anche questo attacco, il più pericoloso.
Rientrato
in servizio pochi giorni dopo, inoltrata domanda di ferie tramite il
suo personale, e ripreso il lavoro ordinario ( stringendo i denti per
superare quello che gli era stato fatto e per non consentire alcun
nuovo attacco criminale ) riprese il lavoro in ufficio
regolarmente . Tutti attendevano un crollo o una defaiance che
non ci furono e nonostante quanto la cordata deviata orchestrò per
incastrarlo e toglierlo di mezzo , coma da antica
minaccia di Giuseppe Cascini propalata a voce direttamente nel novembre
del 1991 .
una criminalità .. "lungimirante ". abituata a muoversi anche sul
medio periodo aveva accerchiato silenziosamente il magistrato di cui si
legge nella parte prima di questa scheda/voce. Non serve spiegare il
"multiplo" perchè. Nè serve dilungarsi sulle decine di attività
di pressione , minaccia diretta ed indiretta ed altre realizzate a
partire da quando il dott. Ferraro cominciò ad acquisire tutte le
controprove che servivano ed a capire più a fondo. Questa fase si aprì
dall'agosto del 2010 falliti due nuovi tentativi di distruggerlo .
E
si sarebbe sviluppata anche con il ruolo promotore attivo della ex
moglie , Avvocato Silvia Canali ormai svelate sue appartenenze e
vicende che ne chiarivano attività organizzativa, compartecipe
e condivisa ed appartenenza antica della medesima.
III
LA VICENDA A VALLE.
Una
prima procedura di dispensa dal servizio presso il Consiglio
superiore della magistratura fu
archiviata nello stesso anno e una seconda riaperta per distruggerlo od
annichilirlo poi archiviata nel luglio del 2010.
Il trucco
e le modalità adottate vengono analiticamente illustrate nel MEMORIALE
post 1 in
tutti blog che trattano la vicenda . IL dott. Paolo Ferar rientrato
immediatamente in regolare servizio, dopo aver preso pochi giorni di
ferie , lavorava normalmente e senza alcun rilievo ipotizzabile su
nessun piano . Ma, silente rifletteva sulll'accaduto criminale, e su
come ricostruire tutto quello che era accaduto esattamente, e doveva
essere messo a tacere.
Il
7 marzo del 2011 Paolo Ferraro ha
presentato una denuncia in merito ai fatti del 2008/2009 presso la
procura del tribunale di Perugia, nella quale dennciava il
sequestro patito e le condotte criminali subite ricondotte
alla vicenda, nonché le caratteristiche dei soggetti coinvolti e gli
antefatti a lui in parte noti (ed
in parte da approfondire ancora, vista la trama e l'ordito che
emergevano da nuovi scenari e nuove scoperte).
Di
recente immesse in rete persino le
conferme registrate della storica contiguità e frequentazione di
ambienti militari da parte del PM romano Stefano Pesci , sin
dai tempi di quando era avvocato in Bologna ( 1985-1986 ). [1]
Il
18 giugno del 2011 il Consiglio superiore della magistratura lo ha
collocato in aspettativa d'ufficio per motivi di salute in via
"cautelare". Il tutto con procedura urgentissima perchè, temendo i
magistrati della procura romana che la notizia venisse diffusa e che
potessero uscir fuori le relative vicende tutte da
nascondere, occorreva delegittimazione immediata.
Ma era troppo tardi. Sul sito www.corsera.it erano
non solo stati pubblicate notizie ed analisi ma anche certificato
l'ascolto "terrifico" degli audio della Cecchignola dallo stesso autore
degli articoli http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/10/corsera-sul-caso-melania-rea-e.html ed
un primo
notiziaro breve servizio di TG SKY com https://vimeo.com/channels/cddpaoloferraro/53121628 aveva
iniziato ad informare già la pubblica opinione.[1].
Paolo
Ferraro ha presentato ricorso al TAR contro provvedimento
cautelare, provvedimento di conferma ed estensione ad un anno della
aspettativa coattiva, ed ulteriori due
provvedimenti predisposti a portarlo al termine massimo di 18 mesi
ricorso al TAR.
Il Consiglio superiore della magistratura lo ha dispensato il 16
dicembre 2012.
dalle sue funzioni per una "fantomatica" inettitudine costruita a
tavolino n modo talmente abborracciato e falsificato integralmente
da lasciare sbigottiti.
Nel
frattempo il dott. Paolo Ferraro aveva depositato in data 09
ottobre e 3
novembre due
esposti memoria con faldone di prove audio/video più 3 DVD allegati
contenenti apparato di relazioni e certificazioni inoppugnabili
trasmessi anche alla Procura generale della Cassazione.
Nel
gennaio del 2013 è
stato candidato al Senato per le elezioni
politiche, come capolista indipendente e di sinistra (!!!)
nella circoscrizione elettorale del Lazio ed in altre regioni.
Nel
dicembre 2012 viene addirittura attivata dalla Procura di
Roma istanza per la nomina di amministratore di
sostegno, presso il giudice tutelare di Roma. Dopo tre
udienze con partecipazione di valenti avvocati e una manifestazione
pubblica di cittadini a difesa di Ferraro, la domanda è stata
rigettata. Ma a sua volta il rigetto ha svelato nella
motivazione un uso abnorme e ultra petitum (oltre l'oggetto)
della motivazione (chiaro
tentativo di ribadire una versione dei fatti e
valutazioni sulla persona del dott. Paolo Ferraro ormai prive di ogni
fondamento e deliberatamente costruite in modo manipolato)
.
IV.
LO STATO DELLA VICENDA IN ATTESA DI EVENTUALI SVILUPPI.
Attualmente vi
sono oltre
2 milioni di notizie in rete concernenti la vicenda a monte e le
attività di informazione pubblica ed analisi svolte in anni di lavoro nonché quasi
trecentomila versioni in rete di video conferenze ed
interviste concernenti storia, vicende ed
attività del dott. Ferraro. In
un crescendo informativo l’intera vicenda è stata
puntualmente illustrata e sviscerata sino a dimostrare come la
componete deviata della Procura di Roma "sapeva tutto" e
abbiano tentato di distruggere immagine e vita del dott. Paolo Ferraro
in quanto dalla sua indagine sarebbe potuta emergere anche
la ricostruzione di orditi e attività orchestrate risalenti nel tempo,
con la partecipazione diretta di vari soggetti istituzionali ed impiego
di risorse.
La grandediscovery si
è progressivamente estesa alle modalità operative, alla consistenza,
finalità e struttura di un apparato segreto e ristretto che comprende
magistratura, vertici militari deviati, psichiatri
criminologi e psicologi/ipnoterapeuti collusi, avvocati e
alcuni politici, da sempre ricollegati
a quei magistrati della procura di Roma individuati ed elencati.
Un
lavoro incessante fondato anche sulle conoscenze storiche e la
partecipazione del dott. Paolo Ferraro, nell'epicentro romano, ad
attività associative e di rilievo ordinamentale: un osservatorio
privilegiato che gli ha consentito di risalire nella sua
analisi sino all'inizio degli anni novanta, quando questa nomenklatura
di magistrati da lui perfettamente conosciuta (senza poter arrivare
però a conoscerne la struttura anche segreta) contrastava
ferocemente ed era contrastata da Giovanni Falcone. Una rilettura tanto
inquietante quanto corroborata da dati e conoscenze dirette, che
consente di dirimere la storia degli ultimi 23 anni risolvendo
situazioni e dati che non collimavano nella versione precedente della
vicenda. Sull’ulteriore piano delle ricostruzioni di progetti attuati
nella società (gestione
dei minori, controllo sociale, esperimenti in comunità) delle
attività illecite a cavallo tra mondo militare e coperture
eccellenti, sugli intrecci con criminalità organizzate e
sulla matrice eversiva non convenzionale di molti avvenimenti, l'opera
del dott. Paolo Ferraro (valutabile,
criticabile ma profondamente ancorata a dati concreti osservabili),
ha innovato chiavi di lettura e consapevolezza di quadro, aprendo gli
occhi anche a realtà e strutture investigative su scala non solo
nazionale.
Tra
i fatti nuovi l'aver evidenziato con dati e prove di diretta esperienza
anche , la esistenza di una tipologia di organizzazione
criminale, in parte strutturata ed in parte fluida, che
manovrando sul tessuto condìviso massonico e usando sinanche la
criminalità organizzata, usufruisce di
sistemi complessi di violenza e protocolli che assommano tutti i
vari piani della violenza morale e fisica
teoricamente esercitabile e praticamente posta in essere,
talvolta impiegando metodologie e tecnologie estremamente
sviluppate, e tenute parzialmente od in tutto nascoste alla
pubblica opinione, anche se il cuore operativo è costituito dalle
tecniche di accerchiamento e distruzione degli individui e gruppi
sociali TAVISTOCK 2.0 cui
si rinvia). Mentre
il saldo controllo della informazione ufficiale e la manipolazione
culturale strutturata anche secondo metodologie Tavistock ne
rappresenta il sofisticato presupposto operativo,
ad una attenta osservazione questa struttura, che sovraordina e
supera le distinzioni visibili della politica ufficiale,
appare aver realizzato da tempo un salto di qualità e
costituisce a tutti gli effetti un superamento della vecchia
metodologia della loggia segreta P2. .
LO
schema teorico dello svuotamente delle democrazie e delle metodologie
di assalto "strisciante " ed occupazione dei gangli
essenziali degli Stati ha molti ascendenti evidenziati dal dott. Paolo
Ferraro, ma tra tutti gli scritti noti di Edward Lutwack geopolitico ed
esperto del Pentagono, ed un libro di "Teoria del .... "
addirittura risalente al 1968. Su metodologie manipolative
e di dominio la bibliografia è ben più vasta, tuttavia..
V.
FONTI INFORMATIVE BASE
•
Consigliati
i siti paoloferrarocdd.eu e grandediscovery.it muniti
di INDICI sistematici particolarmente utili scaricabili altresì in
versione OFF LINE ai links
Per
chi non conosce vicende a monte ed a valle, esse erano già al 2013
:
ben semplificate
nell'articolo
e
ben analizzate con riferimento alla vicenda a monte nell'articolo di
Enrica Perrucchietti
estesamente
ricostruite nel memoriale
approfondite
sulla pista familiare e sull'uso eterodosso di giudizio civile ,
http://paoloferrarotrumanshowstory.webnode.it/news/a2-la-grande-discovery-pista-familiare-uso-eterodosso-del-divorzio/
portate
a valutazione con dati audio e brogliacci a player integrato
aggiornate
con dati ed elementi valutativi attraverso i tredici post ordinati
sviscerate
criticamente in sintesi nella lettera aperta al giudice Ciancio
integrata con player audio e contestualizzazione di audio http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/05/marra-le-massonerie-deviate-il-giudice.html e
del pari pubblicate sinteticamente nella successiva lettera
all'Aggiunto Ilda Bocassini http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/06/cara-boccassini-quello-contro.html , entrambi
le lettere parto riferibile all'AVV. Marra Alfonso, con qualche
integrazione successiva per rafforzarle con prove e documenti audio
immediatamente vagliabili,
chiarite
per gli antefatti anche lontani nei memoriali
esposto
del 9 ottobre 2012 http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/10/4-memoria-esposto-del-9-ottobre-2012.html e
del 3 novembre 2012 http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/11/5-memoria-esposto-finale-del-3-novembre.html
Una
sintesi iniziale è fornita dalla intervista riportata in calce alla
mail informativa http://cddindex.blogspot.it/2013/04/mail-alla-cortese-attenzione-dei.html mentre lo
sviluppo di analisi nei post del maggio giugno 2013 al
gennaio 2014 in tutti blogs del CDD e primo di essi nel blog www.paoloferrarocdd.blogspot.it portano
a compimento tutti i dati acquisiti e la ricostruzione del quadro
generale di riferimento .
Nel
post del novembre 2013 "TAVISTOCK
2.0..." reperibile
su qualsiasi blog del CDD al capitolo quinto si trova una prima 'analisi
contestualizzata degli audio della Cecchignola' Sempre
a questo riguardo, oltre la versione
dei brogliacci con player integrato è
presente un video
dedicato alla contestuaizzazione dell'ascolto .
Sito
indice generale www.cddindex.blogspot.it
Maggiori
informazioni nel
sito indicizzato aggiornato al 2018 per rapida consultazione ed
immediata visualizzazione http://paoloferrarotrumanshowstory.webnode.it/
Per
i pigri inguaribili semplifichiamo qui :
un
magistrato ( noto, impegnato e ancor più stimato nel mondo giudiziario
romano ) viene “messo in mezzo “ con tecniche varie in stile servizi
deviati, ma scopre sempre qualche minuto prima quello che non doveva
scoprire e che svela un intero vaso di pandora coinvolgente anche mondi
militari ed altri ( oltre quello che gli accadeva vicino).Per tappargli
la bocca, visto che continuava ad approfondire e capire, lo sequestrano
con una attività costruita a tavolino dalla psichiatria deviata secondo
i moduli dell'ancient Tavistock Institute ( ti accerchiano, distruggono
famiglie e situazioni personali e poi cercano di tombare il tutto
compreso l'accerchiato).L'operazione non riesce per vari motivi, tra
cui carattere coriaceo e speciale attitudini della vittima
predestinata, così come falliscono i vari tentativi di inserire step e
profili nella vita dello stesso magistrato, un po' ingenuo e puro ma
tanto tanto odiosamente intelligente .Di fronte ad una valanga di prove
montante cercano di delegittimarlo per la via della ignominiosa
dispensa dal servizio, ma questa è talmente incongrua sul piano della
nota e reale professionalità del magistrato che fanno l'ennesimo
autogol.Non paghi perseguono la via del distruggerlo tramite la morte
civile e l'infangamento e sinanche il tentativo fallito di nomina
di amministratore di sostegno , dopo aver avviato lo strangolamento
economico , destituendolo .Cento conferenze, interviste e trasmissioni
, dieci canali video, centinaia di migliaia di notizie e video in rete,
la sua presentazione alle elezione come capolista al Senato in varie
regioni e la crescita irrefrenabile della coscienza collettiva nonché
il suo impegno politico e nuove e dettagliate denunce tutte arrivate a
tutti i gangli dello Stato, fanno da contorno alle ulteriori ultime
iniziative, sempre più caotiche, disordinate, confuse ed improvvisate a
suo danno . Mentre si comincia a delineare concretamente una Truman
Show story reale ma da leggenda, con tanto di rivelazione da ascolto di
tecniche di trattamento mentale, prove concrete verificabili da
chiunque, in concreto , di attività criminali etc etc ...
Ed
oggi, aggiornato dal 15 ottobre 2018 nella versione definitiva e
caldamente ....consigliato
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VERSIONE 1000 Golden FINALE DEL DVD-ISO “IL FILO DEL MAGISTRATO ED IL
LABIRINTO SENZA PIU’ SEGRETI” conclusivamente aggiornata innovata e
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SETTE CARTELLE DEFINITIVE PER DOWNLOAD DVD su MEDIAFIRE
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con video selezionati siti OFF LINE e DVD su MEDIAFIRE
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